PROGETTO COFINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA
Programma Regionale FESR LAZIO 2021-2027
Titolo del Progetto: “IGEA” – Dispositivi indoor autoalimentati da moduli solari innovativi per il monitoraggio dei parametri ambientali mirato al benessere e alla salute delle persone
Descrizione
Il progetto dal titolo IGEA: Dispositivi indoor autoalimentati da moduli solari innovativi per il monitoraggio dei parametri ambientali mirato al benessere e alla salute delle persone, facendo riferimento alla Smart Specialisation Strategy Regionale (RIS3) approvata con Deliberazione del 31 maggio 2016 n. 281, appartiene all’area di specializzazione dell’Ambito 2.3c ENERGIA in particolare alla traiettoria di sviluppo di interesse prioritario alla lettera d) Efficienza energetica/fonti energetiche rinnovabili:
➢ Tecnologie per la realizzazione di dispositivi a film sottili per applicazioni fotovoltaiche integrate in edilizia
residenziale e industriale IGEA ha come scopo la realizzazione di un multisensore indoor trasportabile e autoalimentato che monitori una varietà configurabile di parametri ambientali (es. livelli di CO2, CO, illuminazione, RH, temperatura, radon, idrocarburi,…) tramite l’utilizzo di sensori “pick and place” e capace al contempo di interagire con l’utilizzatore o con un sistema di domotica avanzato per migliorare in genere le condizioni di vita e/o lavorative. Il dispositivo integrerà una serie di minimoduli fotovoltaici innovativi a tecnologia film sottili a perovskite, opportunamente ottimizzati per la conversione efficiente di luce artificiale (i.e. lampade LED, incandescenza, neon) che andranno a ricaricare un set di super condensatori che avranno la funzione di accumulo di energia.
Negli ultimi anni il mercato relativo agli IoT (internet of things) ha visto un incremento esponenziale, ampliando
costantemente la tipologia degli oggetti da poter interconnettere tra loro. Nella stragrande maggioranza dei casi, purtroppo, questi dispositivi utilizzano batterie usa e getta o ricaricabili per essere alimentati, sollevando di conseguenza una questione di impatto ambientale di fine vita ormai non più trascurabile.
Sostituire le batterie ricaricabili a litio con moduli fotovoltaici a basso costo, di facile manifattura, scalabili, versatili e a basso costo e accoppiandoli a super capacitori, ridurrebbe considerevolmente l’impatto ambientale dei dispositivi elettronici, andando inoltre a fornire una soluzione tecnologica libera dai materiali cosiddetti “critici”, quindi risolvendo i problemi socioeconomici e etici connessi.
Partner
- Torand consulting s.r.l
- Halocell Europe s.r.l
- Università degli Studi di Roma di Tor Vergata – CHOSE
TOTALE COSTI AMMESSI: € 677.041,35
TOTALE CONTRIBUTO CONCESSO: € 464.174,11